Nella sede cuneese di un importante industria di Pneumatici, sono state installate due pompe di calore customizzate da 250 kWt ciascuna che consentono di recuperare il cascame termico a 35°C sviluppato dalle emissioni termiche di una centrale di compressione e produrre acqua calda di processo a 86°C.
Questa soluzione consente di evitare lo smaltimento in aria del calore prodotto dai compressori e di ridurre la quantità di calore acquistata da un fornitore esterno e di conseguenza di ridurre le sue emissioni di CO2.
Questa soluzione può essere considerata un esempio di best practice perché impiega una tecnologia innovativa che consente di raggiungere contemporaneamente più obiettivi:
(i) risparmio economico
(ii) riduzione degli sprechi di acqua, energia e energia primaria
(iii) riduzione delle emissioni, in un ambiente industriale ad alta intensità energetica.
Questa soluzione è replicabile in tutti quei contesti industriali con condizioni simili (es. disponibilità di cascame termico e necessità di acqua calda da utilizzare sia per esigenze di processo, sia per riscaldamento o acqua calda sanitaria (ACS).