Installare la pompa di calore: quando conviene?
Installare la pompa di calore per molti viene visto come un processo complesso, ma è sempre così? Oggi parliamo dei pro e dei contro dell’installazione di una pompa di calore e di quando conviene.
Installare una pompa di calore: le problematiche
Installare la classica pompa di calore può essere davvero complesso: in molti vi avranno detto che servono apposite ristrutturazioni sia per prelevare la risorsa naturale (acqua, aria o terreno), sia per diffondere il calore da essa estratto nell’ambiente che vogliamo riscaldare. Spesso è così: le classiche pompe di calore arrivano raramente oltre i 45-50°. Per questa motivazione è molto difficile mantenere i classici terminali per il riscaldamento. In altre parole, se si dispone di una pompa di calore che raggiunge una temperatura massima di 50°, sarà molto difficile riscaldare gli ambienti con il classico termosifone. Questo perché la superficie del terminale è molto piccola rispetto all’ambiente da riscaldare e se la temperatura non è adeguata, i tempi per riscaldare una camera possono diventare biblici.
Molti installatori e progettisti, consigliano di valutare l’opzione del riscaldamento a pavimento. Questa soluzione, ampliando la superficie riscaldante, aumenta l’efficienza della pompa di calore, anche quando questa raggiunge temperature limitate.
La sostituzione dei terminali con un impianto a pavimento rende l’operazione di installare una pompa di calore molto più complessa e dispendiosa. In questo caso c’è bisogno di una vera e propria ristrutturazione di casa: i tecnici dovranno sollevare l’intero pavimento di casa, installare le tubature per l’impianto di riscaldamento a pavimento e solo successivamente ripristinare la pavimentazione domestica. A questo lavoro si aggiunge l’installazione della pompa di calore vera e propria: un’opera davvero onerosa.
Installare Tina: una pompa di calore innovativa
Installare una pompa di calore del modello Tina è tutta un’altra cosa e ti spieghiamo il perché. Tina infatti, dove necessario, raggiunge una temperatura di 80°, massimizzando l’efficienza dei terminali domestici. Questo significa che la pompa di calore ad alta efficienza di Teon raggiunge una temperatura del 60% superiore rispetto alla classica pompa di calore: questo ne permette l’utilizzo con i classici termosifoni. In questo caso infatti, raggiungendo una temperatura di molto superiore, Tina è in grado di riscaldare l’ambiente il 60% più velocemente di quanto non riuscirebbe una classica pompa di calore. Grazie a questa innovazione, è possibile installare la pompa di calore senza particolari operazioni di ristrutturazione domestica.
Installare la pompa di calore: come funziona
Installare la pompa di calore è un processo che varia in base alla risorsa selezionata. L’installazione di una pompa di calore aria-aria è differente rispetto a quella che riguarda una pompa di calore acqua-acqua, perché la risorsa sfruttata è diversa e anche le modalità di estrazione differiscono.
Generalmente l’installazione di una pompa di calore aria-aria è molto più semplice, in quanto prevede l’installazione di un aspiratore esterno che conduce l’aria internamente. Le prestazioni di questa soluzione, però, variano molto in base alla zona geografica in cui viene installata e, in generale, risentono delle condizioni climatiche esterne.
Le pompe di calore geotermiche (terreno) o idrotermiche (acqua di falda), di contro, hanno un processo di installazione più elaborato. Nell’ultimo caso infatti bisogna verificare le condizioni del terreno o la presenza dell’acqua di falda per predisporre l’impianto di estrazione della risorsa. Queste soluzioni, rispetto alla prima, garantiscono un’efficienza e una stabilità decisamente superiori e non risentono delle condizioni climatiche esterne in quanto le risorse provenienti dalla terra rimangono a una temperatura stabile.
Vuoi sapere di più sul funzionamento di una pompa di calore? Leggi il nostro articolo Pompa di calore: cosa è e come funzionaInstallare la pompa di calore: quando conviene
Molti si chiedono se ci siano condizioni particolari in cui è più vantaggioso installare una pompa di calore. Noi siamo convinti che la scelta di un sistema di riscaldamento e raffrescamento sostenibile è sempre auspicabile.
Tuttavia occorre fare delle distinzioni. Mentre per una abitazione singola, dotata di uno spazio esterno, la scelta di una pompa di calore può essere più semplice, per un condominio l’iter per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento domestico può essere più articolato.
Installare una pompa di calore in villa infatti, implica che il proprietario abbia un terreno a disposizione, da cui può trarre le risorse necessarie per riscaldarsi in maniera autonoma, sostenibile e conveniente grazie alla pompa di calore. L’impianto infatti non è particolarmente ingombrante e le operazioni di installazione sono semplici e pulite. Inoltre il proprietario può scegliere di integrare anche dei pannelli fotovoltaici in modo da produrre autonomamente l’energia elettrica utile al funzionamento della pompa di calore.
Per un condominio è leggermente diverso: in questo caso infatti, la soluzione va condivisa con gli altri condomini e ci vuole il benestare dell’amministratore di condominio. Spesso è difficile mettere tutti d’accordo nel condominio e quindi l’approvazione risulta a volte difficoltosa. In questo caso è importante far leva sui vantaggi di un sistema di riscaldamento autonomo, efficiente, conveniente e sostenibile. Installare la pompa di calore in condominio infatti significa per i condomini:
- Smettere di pagare la bolletta del gas
- Avere un sistema di riscaldamento autonomo e autogestito
- Avere un condominio sostenibile, che non produce emissioni, polveri sottili e sostanze climalteranti
- Avere la massima efficienza energetica
Inoltre oggi c’è l’ecobonus al 110%, che è particolarmente vantaggioso per il condominio, per i condomini e per gli amministratori, dal momento che prevede soglie particolarmente favorevoli sulla base delle unità abitative presenti.
Vuoi scoprire di più sul nuovo super ecobonus? leggi il nostro articolo Ecobonus al 110%: un’opportunità da cogliere al volo